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Non voleva fondare una nuova religione.
Al di là del fatto che buona parte delle persone non sanno chi sia Gesù o cosa abbia fatto perché non legge la Bibbia, questo primo punto rimane da chiarire.
Gesù non ha mai avuto in mente di fondare una nuova religione, i vangeli spiegano infatti come andava ogni sabato nella sinagoga e il suo testo di riferimento erano le scritture, l’antico testamento per esattezza. Per esempio egli disse ama il tuo prossimo come te stesso, che è scritto in (Mt 19:19), citò occhio per occhio e dente per dente (Mt 5:38), leggeva Isaia (Lu 4:16-18). Quello che faceva Gesù era semplicemente spiegare in profondità quello che già era scritto, di innovativo non fece nulla, ma il suo insegnamento stupiva tutti (Mc 1:22) e impatta la vita di milioni di persone ancora oggi. Spesso la sua spiegazione della Scrittura andava più in profondità della semplice ubbidienza al comandamento, infatti portava le persone ad amare il comandamento stesso nonché il Creatore di quest’ultimo (“Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.” )
Non è una versione “buona” di Dio.
L’immagine di un Gesù buonista, che accetta e ama tutti è arrivata fino a noi grazie a tradizioni varie e film Hollywoodiani mirati a commuovere il pubblico e affascinare tutte le fasce età.
Gesù era veramente buono e amorevole e accetta veramente tutti quelli che vanno a Lui con fede; nei vangeli però lo vediamo anche pieno di zelo per il tempio (“Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole…”) e spesso e volentieri svelava i misteri nei cuori dei farisei (Mt 9:4) e scoraggiava chi lo volesse seguire per dei guadagni personali (Mc 10:21), Gesù è buono tanto quanto lo è il Padre (“Io e il Padre siamo uno”) questo concetto si introduce anche nel caso Antico testamento Vs nuovo testamento. Hanno uno stile di scrittura sicuramente diverso, il NT è più narrativo ed epistolare rispetto all’AT , ma fanno parte della stessa Bibbia ed entrambi ci parlano di una sola persona : Gesù.
Parlò della vita oltre la morte più di quanto immagini.
La Bibbia risponde a qualunque necessità dell’uomo, fisica, morale e spirituale: tutti i misteri della vita, della morte e dell’aldilà sono trattati in questo libro. Come poteva quindi, Gesù non parlare dell’aldilà?
Gesù lo chiama il paradiso (Lu 23:43), spesso si riferisce a esso come “il regno dei cieli” (Mt 3:2) o “il regno di Dio” (Mc 1:15) oppure “la casa del Padre mio”(Gv 14:2) e anche “il seno d’Abramo” (Lu 16:19) e inoltre raccontò la parabola di quell’uomo e dei suoi granai (“Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?”) come avvertimento per chi fosse attaccato ai beni materiali invece di preoccuparsi della propria anima.
Il paradiso è sicuramente un luogo di pace e serenità da quello che ci racconta Luca nel suo vangelo al capitolo 16, ed è ambito da tutti,un luogo in cui non c’è morte ne sofferenza ne fame ne terrore (“Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate”) il problema è: “come arrivarci?”
Gesù, nei suoi 3 anni di predicazione, ha avuto poco tempo per parlare del paradiso, ma quello che ci ha lasciato è stato tanto e si riassume in questo : ci sono due tipi di aldilà: o l aldilà con Lui (Lu 16:19) o senza di Lui (Lu 16:23).
Questo sembra duro da sentire eppure ha detto che chi crede in Lui anche se muore vivrà (Gv 11:25) questo vuol dire che siamo passati dalla morte alla vita (Gv 5:24) e che Lui è la resurrezione e la vita (Gv 11:25) e che è venuto per dare vita (Gv 10:10).
Il messaggio di Gesù non era di morte, ma di vita (Mt 22:32).
Quello che le persone rifiutano di credere è a un messaggio stupendo che parla di un amore stupendo di una PERSONA stupenda.
Parlò di amore più di quanto immagini.
Quando pensi che Gesù era amorevole o aveva amore per il prossimo o amava tante persone intorno a lui, non hai ancora iniziato a capire il Suo amore.
Gesù non parlava soltanto, lui faceva, si muoveva (La sua fama si sparse per tutta la Siria; gli recarono tutti i malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemoniati, epilettici, paralitici; ed egli li guarì.), la Bibbia ci dice che di fronte a una religiosità superficiale di un ragazzo Gesù lo amò (Marco 10:21)
Avrebbe potuto dirgli “io sono Dio in terra e ancora non hai capito i miei comandamenti” eppure la sua compassione vanno oltre ogni comprensione umana.
Quando la folla ebbe fame Gesù ne ebbe compassione e sfamò tutti coi pani e pesci (Mc 6:42).
Amò I suoi nemici e sulla croce disse Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno (Lu 23:34) e su quella stessa croce morì per quelli che lo odiavano e insultavano. Forse questo è un punto che pensavi di conoscere, ma dell’amore di Gesù rimarrai sempre sorpreso/a.
Di questo amore Paolo ne è entusiasta e scrivi alla chiesa di Efeso: “siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio”
È stato l’amore di Gesù verso me e te a farlo salire su quella croce.
“Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.” (Ebrei 12:2)
È venuto per uno scopo che molti purtroppo ignorano.
Forse pensi che Gesù sia nato e abbia vissuto su questa terra per essere un buon profeta di Dio, la verità è che lui è nato per essere Re (Gv 18:37) è nato perché tu potessi conoscere Dio attraverso di Lui che è la sua impronta (Ebrei 1:3) Lui è venuto perché tu possa conoscere vero Dio, il vero amore, il vero perdono, e la vera gioia di vivere sapendo che nel tuo aldilà c’è il paradiso e non l’inferno.
Lui è venuto perché la giustizia di Dio potesse essere placata verso un uomo peccatore come me e te ( tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, Romani 3:23) è venuto come servo sofferente ma ritornerà come il glorioso Re dei re.
Spero di non averti annoiato con questo articolo, personalmente amo Gesù con tutto me stesso perché so che Lui mi ha amato per primo ed è veramente risorto (Lc 24:34) quello che ho scritto e ti sfido ad essere curioso, a leggere la Bibbia e di conoscere VERAMENTE Gesù. Per ulteriori chiarimenti puoi scriverci o qui sotto con un commento o direttamente sulla nostra posta.
Dio ti benedica!