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Una delle prime sensazioni che ho provato quando ho conosciuto Gesù è stata quella di perdere l’ansia e qualunque attaccamento a questa terra. Mi spiego meglio.
E’ normale pensare di vivere per sempre, perchè Dio ha già messo nei cuori dell’umanità il pensiero dell’eternità. Però è il “per chi”, il punto.
Il giorno che ho incontrato Gesù, ricordo che avevo i miei progetti, le mie passioni, i miei desideri, niente di sbagliato; il problema è che ero al centro di tutto.
Quando l’ho incontrato, dicevo, quando l’ho incontrato ricordo ancora la sua voce che mi diceva: “Lascia che ci sia io”. Ero con gli occhi chiusi che mi sfogavo su di Lui e con Lui, poi, improvvisamente, il Suo Amore è entrato dentro di me, e ho cominciato a salire sulle sue”spalle”, per vedere come se Lui fosse stato al centro di tutto, sarebbe stato tutto diverso.
I miei progetti sarebbero stati diversi, più belli, benedetti. Questa è una promessa che Dio fa in Proverbi 16:3, “Affida al SIGNORE le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo”.
E’ normale, in queste condizioni, avere pace dentro di sè. Ci sono persone che si spaventano per qualunque cosa. Io so che posso stare tranquillo, non perchè sono più bravo di altri, ma perchè ho capito che salendo sulle sue “spalle”, fidandomi di Lui, tutto avrebbe avuto un sapore diverso nella mia vita. Quel sapore che avrei percepito come amaro, con i suoi consigli è diventato dolce. Ora so che vivrò per sempre, però vivo per Lui. E lui ha dato la Sua vita affinchè io potessi vivere VERAMENTE la mia.
Dio ti benedica, e conosci Gesù!
Simon