Tempo di lettura: 1 minuto/i
La scelta.
Se dovessimo un giorno arrivare ad un #tradimento non vuol dire obbligatoriamente che abbiamo scelto la persona sbagliata, bensì che non abbiamo tenuto fede alla scelta fatta quando abbiamo detto “si” e questo farebbe di noi delle emerite capre.
Tuttavia è anche giusto confermare il contrario: a volte una scelta può rivelarsi un danno e si vorrebbe tornare indietro.
Secondo voi cosa ci porta a volerlo?
Sicuramente lo stare male.
Nessuno vorrebbe stare male con una persona per tutta la vita (#agonia). Se così fosse, è probabile che un giorno saremmo tentati dal lasciare ogni cosa e andarcene: fallimento del matrimonio.
Potremmo parlare per ore su quali parametri personali dovremmo valutare per scegliere nostro marito/moglie in modo da avere più certezze nel nostro matrimonio. Ma avremmo un articolo lunghissimo e non lo leggeremmo.
Possiamo dirvi però che al di là della sicurezza, del piacere e della felicità che tale persona può darvi, la cosa migliore è dare voce in capitolo a Dio.
Salomone scrisse nei Proverbi “confida nel Signore con tutto il tuo cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento”: sapeva che soltanto Lui riesce a vedere più in là di chiunque altro e che quindi può confermare o meno una nostra scelta.
Non ci dà solo la sua conferma ma anche il modo di portare avanti la nostra scelta senza intoppi, rafforzandola ogni giorno, godendo di tutta la sua bellezza.
Per domande, consigli, chiarimenti o richieste di aiuto, il team CG è qui apposta 😉
Dio ti benedica
e Conosci Gesù