Tempo di lettura: 1 minuto/i
Se mi venisse chiesto: “Come fai a dire con certezza che Dio esiste?” io risponderei con la domanda:”Come fai a dire che il vento esiste? Oppure che l’elettricità esiste?”. Tu non vedi il vento ma puoi vedere le fronde degli alberi ondeggiare, i tuoi capelli sompigliarsi ed una bandiera agitarsi nel vento. Non vedi l’elettricità eppure prenderesti la scossa toccando dei fili elettrici scoperti, vedi la lampadina illuminare la stanza e proprio ora stai leggendo dal monitor di un pc. Insomma, non vedi il vento e l’elettricità ma dici che esistono… perché ne vedi gli effetti. Anche per quanto riguarda Dio è così: non lo vedo ma ti dico che esiste! E lo dico perché ne vedo gli effetti, sulle persone che gli permettono di agire nella propria vita, e prima ancora nella mia stessa persona! Ogni giorno vedo gli effetti che l’avere un rapporto con Dio ha sul mio carattere e su tutto il mio essere.
Quando vedo un vaso non penso che si sia formato dal nulla, tantomeno che sia cresciuto fuori dal terreno, ma so senza metterlo in dubbio, che c’è un artigiano (o una fabbrica) che lo ha prodotto. So che inizialmente c’era dell’argilla, la quale, tramite la lavorazione di una persona abile, ha preso la forma di un vaso. Così anche Dio prende il mio carattere, il mio cuore e la mia mente e li modella e li trasforma. Ecco con quale certezza posso dirti che Dio esiste!
Lascia che Dio (l’abile artigiano) posso lavorare la tua persona e potrai tu stesso renderti conto che Dio in persona risponderà alla domanda che avevi inizialmente.