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Per dimostrare la sua divinità:”e (il Padre) gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo”(Giovanni 5:7)
“Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va’ a casa tua».” (Matteo 9:6)
Per enfatizzare il suo ministerio terreno come servitore: “Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti” (Marco 10:45)
Per enfatizzare le sofferenze che avrebbe subito e il suo trionfo sulla morte: “Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti, dagli scribi, e fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse. ” (Marco 8:31)
Per dichiarare il suo ritorno in gloria: ” Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua. (Matteo 16:27)
Collegato con la visione escatologica del profeta Daniele:”Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figlio d’uomo; egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui; gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto” (Daniele 7:13-14)
Dio ti benedica!