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L’errore che ricorre spesso ai giorni nostri è quello di scambiare Gesù per una persona staccata e lontana dall’Antico Testamento, qualcosa che non c’entra nulla con gli Ebrei.
In realtà Gesù è proprio quello che gli Ebrei stavano aspettando. L’unto di Dio. Il Messia!
“Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo»” (Giov 11:27)
L’Antico Testamento è pieno di riferimenti alla persona di Gesù, non so se hai mai sentito parlare di Isaia 53; è un testo scritto 800 anni prima della Sua nascita ed è descritto perfettamente il modo in cui è morto, la Sua missione redentrice e la Sua sottomissione alla volontà del Padre.
Ti consiglio di leggerlo!
Prima che arrivasse Gesù c’era la legge di Dio, e quando nacque Gesù c’era la stessa legge.
“«Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. (Matteo 5:17)
“Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.” (Romani 8:3-4)